Vinitaly: anche Federvini chiede annullamento
Piero Mastroberardino
Vinitaly ancora in forse per il protrarsi dell’emergenza Covid-19. L’appuntamento veronese, riprogrammato per la metà di giugno, è a rischio soprattutto per il blocco dei collegamenti internazionali essenziali per una manifestazione come questa. Dopo la richiesta di annullamento avanzata nei giorni scorsi dala Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, ora ne arriva un’altra dalla ben più consistente Federvini.
“Non ci sono le condizioni per assicurare agli espositori e ai partecipanti un evento di livello internazionale nel solco della storia di Vinitaly. La professionalità e l’autorevolezza di Veronafiere – afferma, al termine di un’ampia consultazione – vanno convogliate verso iniziative di rilancio del settore”, ha scritto Piero Mastroberardino, Presidente del Gruppo Vini della Federazione. “Per questo potremo raccogliere, con Veronafiere, gli sforzi che il Governo e il Parlamento stanno compiendo per il sostegno alle filiere del Made in Italy”.