Utile stellare per Newlat
Angelo Mastrolia
Boom di utili per il bilancio 2019 Newslat. Il preconsuntivo approvato dal Cda evidenzia, infatti, utili aggregati netti per 10,2 milioni, con un incremento del 71% sul 2018. Il fatturato è stato di 320,9 milioni, in aumento del 4,9%. L’Ebitda aggregato è pari a 28,3 milioni (+17%) e l’Ebitda tocca l’8,8% rispetto all’8,3% nel 2018. La posizione finanziaria netta proforma è positiva per 48,6 milioni, contro i meno 39,2 del 2018.
Il Gruppo, quotato a Piazza Affari detiene una ventina di prestigiosi marchi alimentari tra cui Giglio, Polenghi, Buitoni, Delverde e conta 11 stabilimenti di produzione.
“Nonostante un rallentamento della produzione industriale in Italia e Germania, mercati per noi di riferimento, siamo riusciti a consolidare le nostre posizioni e a conseguire performance migliori delle medie di mercato, superando le previsioni di chiusura per l’esercizio 2019. Le crescite dell’utile e dell’Ebitda sono dovute, in particolare, all’incremento delle vendite nei segmenti ad alto valore aggiunto e a un’attenta politica di ottimizzazione della struttura dei costi”, ha commentato il presidente, Angelo Mastrolia.
La società ha iniziato a implementare il piano industriale 2020-2022. In particolare, a seguito della fusione di Centrale del Latte di Salerno e di Delverde Industrie Alimentari in Newlat Food. Inoltre conferma la sua strategia di crescita per acquisizioni e sta concentrando le proprie energie nello sviluppare un dialogo con le controparti, così da raggiungere l’obiettivo nell’arco dei prossimi mesi. Le aree di riferimento, per eventuali acquisti, sono Germania, Italia e Regno Unito, ma anche Paesi terzi.
“Nei primi due mesi dell’anno, generalmente caratterizzati da un minore contributo al fatturato annuale complessivo, – spiega una nota – Newlat Food ha realizzato, alla data del 29 febbraio 2020, una progressione organica del 2% in Italia e del 3% in Germania. Nella prima settimana di marzo tutte le divisioni produttive hanno registrato un incremento medio del giro d’affari complessivo del 32% rispetto allo stesso periodo del 2019”.