Da Granarolo a Scotti, da Despar al vending solidarietà per Covid-19

Proseguono le iniziative di solidarietà per sostenere gli sforzi di quanti sono impegnati in prima linea a fronteggiare l’emergenza Covid-19.

Granarolo e la sua filiera di soci allevatori destineranno risorse per l’acquisto di attrezzature sanitarie necessarie a fronteggiare il diffondersi dell’epidemia. 

Il Gruppo ha attivato iniziative verso la Comunità (Protezione Civile e gli Ospedali, i Consumatori), i Produttori (i soci allevatori), i Dipendenti.

In particolare Granarolo si è attivata con la Protezione Civile per fornire 100.000 mascherine chirurgiche e generi alimentari in grado di supportare il lavoro sul campo dei tanti operatori di questa emergenza. E’ partita una settimana fa una raccolta fondi interna all’azienda. L’importo (300mila Euro) verrà interamente devoluto alla Protezione Civile delle Regioni più colpite, Lombardia ed Emilia Romagna, per acquisti straordinari di tende da triage sanitario, reagenti chimici e estrattori automatici per acidi nucleici da laboratorio.

E’ stata inoltre stanziata in favore del Policlinico di Sant’Orsola a Bologna  una cifra di 150mila Euro per supportare le attività legate all’emergenza COVID-19.

Da sottolineare anche l’iniziativa spontanea, nata dai lavoratori della Riso Scotti, che hanno scelto spontaneamente e su base completamente volontaria di devolvere un’ora (o più) del loro compenso in una raccolta a favore del sistema ospedaliero di Pavia, la città in cui l’Azienda ha sede: in 48 ore è stata raggiunta la cifra di 51.540 euro, un valore che consente l’acquisto di 5 ventilatori polmonari da destinare al Policlinico di Pavia. 

 “Noi apparteniamo alla filiera agroalimentare lombarda, e siamo chiamati a continuare a produrre e garantire la consegna di beni primari. Ma il pensiero in questi giorni è sempre fisso su chi lavora in prima linea, senza soste, negli ospedali – è la dichiarazione di Alessandro Giani, promotore per primo dell’iniziativa – E’ qualcosa in più e di diverso rispetto ad una donazione; è un rispondere di cuore ad un’esigenza da parte di chi non può donare cifre importanti, ma sacrifica qualcosa di davvero proprio a favore di chi in questo momento ha bisogno. Un piccolo gesto di solidarietà, per donare una grande speranza e magari salvare una vita!”.

Anche le aziende che operano nel settore della distribuzione automatica, rappresentate da CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica, si sono attivate per sostenere il territorio e chi lavora ogni giorno per combattere il diffondersi del COVID-19 (Coronavirus). Dall’inizio della crisi, gli associati CONFIDA hanno lanciato una serie di iniziative di solidarietà in molte regioni d’Italia a favore di ospedali, Protezione Civile, fondazioni, altre realtà e progetti in corso, stanziando oltre 10 milioni di euro. Progetti e iniziative sono già attivi in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia e Sardegna.

Grazie a queste donazioni, è stato e sarà possibile comprare attrezzature ospedaliere, rifornire le strutture e il personale attivo nelle varie realtà di bevande calde e alimenti confezionati anche tramite la dotazione a titolo gratuito di distributori automatici, macchinette del caffè, acqua, ecc.

Come segnale concreto di sostegno, Despar ha deliberato lo stanziamento di una somma di 500mila euro a favore dell’Istituto Spallanzani di Roma, polo di eccellenza dell’Italia per la ricerca e la cura nel campo delle malattie infettive.  

La donazione si innesta in un sistema di azioni che Despar ha attivato per fronteggiare l’emergenza, assicurando la continuità di approvvigionamento e servizio dei propri punti vendita in un quadro di sicurezza per dipendenti e clienti.

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