Da Alce Nero gli asparagi bio italiani

L’ultima novità per il comparto ortofrutta, di Alce Nero, insieme al socio Brio nel rispetto della stagionalità, sono gli asparagi verdi, italiani e biologici che saranno a scaffale a partire da aprile in risposta alle richieste di mercato.
Negli ultimi anni il consumo di asparago bio è in costante crescita arrivando a circa 1,7mln di Euro di vendite con un +22,5% a valore e +8,2% a volume (a.t. 10/2019 – p.i. – Iper/Super/Lib.Serv.), rappresentando un prodotto chiave per il reparto ortofrutta.
Il consumatore inoltre è diventato molto esigente nella ricerca di un asparago di qualità, preferibilmente di origine italiana, apprezzato per le caratteristiche nutrizionali.
L’asparago bio Alce Nero è una varietà pregiata, coltivata e processata dalla cooperativa pugliese POA nella provincia di Foggia, zona vocata e specializzata per gli asparagi biologici da terreni sciolti e fertili con buona disponibilità idrica e con un clima mite che favorisce lo sviluppo del turione edibile e tenero in cottura.
Per la grande distribuzione Alce Nero propone gli asparagi in mazzetti calibrati e uniformi, da 500 grammi a peso imposto, in un packaging ecosostenibile.
La soluzione pensata è di racchiudere gli asparagi con 2 bande di carta saldate a ultrasuoni, eliminando così gli elastici e la velina ma garantendo un’ottima chiusura.
La carta Kraft e gli elementi grafici comunicano al consumatore la naturalità di un prodotto biologico e 100% italiano.