Fase 2: aperture uguali per tutti chiede Filiera Italia
“Aprire tutte le filiere e presto, ingiustificato procedere a macchia di leopardo scegliendo fra singoli settori produttivi e per aree geografiche” questo il parere di Luigi Scordamaglia, consigliere delegato della Fondazione Filiera Italia in merito alla strategia che dovrà essere percorsa sulla riapertura del settore produttivo. “Sì a consulenti e virologi, ma poi siano Governo e Parlamento a decidere sulle sorti del Paese” aggiungono dalla fondazione.
“Regole certe e uguali per tutta Italia – prosegue le industrie in grado di rispettare elevati standard di sicurezza e di salvaguardare la salute dei loro dipendenti devono riaprire”. Continua Scordamaglia “Ogni giorno che passa non solo aggrava la crisi economica e occupazionale di questo Paese, ma accentua la polarizzazione sociale fra chi ha un lavoro sicuro e garantito, e chi no”. E conclude “La regoletta dei due pesi e due misure è ormai inaccettabile, da una parte il caso dei molti lavoratori pubblici pagati per non lavorare (e senza neanche consumare ferie), dall’altra i dipendenti delle PMI che rischiano una crisi occupazionale e senza precedenti, fino a quanto potrà reggere questa discriminazione sociale?”.