Federalimentare: Coronavirus ha danneggiato anche industria alimentare
“L’industria alimentare subirà un duro contraccolpo nei prossimi mesi per via dell’emergenza Coronavirus, come tutti gli altri settori industriali. La notizia secondo la quale il food&beverage sarebbe esente da ricadute grazie all’effetto scorte è una fake news” così Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, commenta le anticipazioni Istat appena uscite sui dati superaggregati dell’interscambio con i paesi extra-UE nello scorso marzo.
I beni di consumo non durevoli, di cui l’alimentare rappresenta la gran parte, segnano infatti un calo dell’export del -5,8% nel confronto marzo 2020/19. Sul trimestre, l’export di questo aggregato registra ancora un esiguo +1,3% rispetto al gennaio-marzo 2019. “L’export non vola più – commenta Vacondio – e questo è un problema enorme perché per il settore alimentare le esportazioni rappresentano un fattore di importanza strategica, visto che i consumi interni già da anni risultano essere stagnanti”.
Scure anche sul versante importazioni: secondo le anticipazioni, le importazioni di beni di consumo non durevoli scendono del -11,6% a marzo e del -2,6% sul trimestre.