Covid-19 non compromette i conti Orsero

“Stante la natura dell’attività del Gruppo legata alla commercializzazione di prodotti alimentari, la pandemia da Covid-19 non ha avuto effetti negativi sul fronte delle vendite e di risultati, in quanto alla riduzione delle vendite sul canale Ho.Re.Ca. (hotel, ristorazione professionale di bar e ristoranti, mense) si è infatti contrapposto un maggior volume di vendite nei confronti della Grande Distribuzione“, Così la società ha commentato l’impatto dell’emergenza Covid sull’attività caratteristica secondo quando dichiarato in una nota dopo il Cda che ha esaminato i conti del primo trimestre dell’anno.
I ricavi netti del primo trimestre, pari a circa € 240,9 milioni, evidenziano un incremento dell’7,9% circa rispetto ai ricavi netti al 31 marzo 2019 pari a € 223,2 milioni. Il miglioramento è legato sia alla solida crescita della BU Import &
L’Adjusted EBITDA 7 , pari a € 9,5 milioni evidenzia un incremento di € 2,7 milioni rispetto ai € 6,8 milioni dell’anno precedente (+38,8%). L’Adjusted EBIT 8 pari a € 3,3 milioni, riporta una considerevole crescita di € 2,2 milioni (+191,8%) rispetto al 31 marzo 2019 pari a € 1,1 milioni.
Il Risultato Netto Adjusted 9 è pari ad un utile di € 2,3 milioni rispetto ad una perdita di € 1,1 milioni al 31 marzo 2019 evidenziando un incremento di € 3,4 milioni come conseguenza dell’aumento della marginalità del trimestre.Il Patrimonio Netto Totale, pari a circa € 149,7 milioni è sostanzialmente in linea al Patrimonio Netto al 31 dicembre 2019 pari a €150,9 milioni.
La Posizione Finanziaria Netta 10 è pari € 134,4 milioni rispetto a €126,9 milioni al 31 dicembre 2019.
Il settore Import & Distribuzione ha conseguito ricavi netti pari a € 223,2 milioni, registrando un incremento di €15,2 milioni rispetto ai dati al 31 marzo 2019; tale crescita legata alla positiva performance delle società italiane, spagnole e francesi. L’Adjusted EBITDA è pari a € 4,5 milioni sostanzialmente in linea in termini assoluti rispetto ai € 4,7 milioni dell’anno precedente, ma con un leggero calo di marginalità legato alle dinamiche di prezzo su alcuni prodotti quali le banane allo stadio di importazione e alla limitata disponibilità del prodotto ananas oltre ad una difficoltà sul prodotto Avocado.
Il settore Shipping ha generato ricavi netti per circa € 28,7 milioni, evidenziando un incremento di € 7,4 milioni rispetto al 31 marzo 2019 dovuto, al buon fattore di carico (load-factor a circa 94%,) e all’incremento delle rate di nolo legato al costo del combustibile conseguente all’applicazione della normativa IMO 2020 12 . L’Adjusted EBITDA è pari a € 6,1 milioni con una significativa crescita pari a € 2,9 milioni (+88%) rispetto al 31 marzo 2020; tale incremento è stato reso possibile dal recupero di redditività dell’attività di shipping, già a partire dal 2019, dopo aver sottoperformato negli anni 2017 e 2018.
Il settore Servizi ha realizzato ricavi netti pari a € 3,3 milioni e un’Adjusted EBITDA negativo per € 1,1 milioni entrambe sostanzialmente in linea al 31 marzo 2019. Questo comparto comprende le attività riferite alla società Capogruppo Orsero nonché le attività di prestazione di servizi in ambito doganale e nel settore informatico svolte da alcune società minori. Il risultato del settore presenta fisiologicamente un segno negativo a livello di Adjusted EBITDA in quanto, stante la natura di holding della Capogruppo, gli introiti ed in definitiva il risultato è legato alla misura dei dividendi percepiti dalle società del Gruppo.
Nel gennaio 2020 è stato realizzato l’acquisto da parte del Gruppo di 4 immobili strumentali, già utilizzati come piattaforme logistiche, per un ammontare di ca. Euro 17,8 milioni, inclusi oneri e imposte applicabili. L’operazione si è configurata come operazione di maggior rilevanza con parte correlata, in quanto tutti i soci del venditore (Nuova Beni Immobiliari S.r.l.), sono altresì soci di FIF Holding S.p.A., società che controlla Orsero.