Ieg: semestrale in utile nonostante la mazzata Covid
Lorenzo Cagnoni, Presidente di IEG
Nonostante la pandemia che ha duramente colpito il comparto fiere e congressi, la semestrale di IEG – Italian Exhibition Group, approvata oggi dal CdA, evidenzia come i risultati del primo semestre, uniti ad un’importante dotazione finanziaria, i rigidi protocolli di sicurezza e le nuove strategie sul fronte della digitalizzazione stiano consentendo a IEG di affrontare la sfida della ripartenza pur in un contesto di perdurante incertezza per il settore fieristico.
In sintesi i ricavi totali del primo semestre 2020 ammontano a 61,8 milioni di euro in calo, per l’emergenza sanitaria COVID-19, rispetto ai 99,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente (-38,1%).
L’EBITDA1 del primo semestre si attesta a 15,6 milioni di euro, in riduzione del 41,5% (-11,1 milioni di euro) rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. L’EBITDA Margin, per le ragioni sopra descritte, si mantiene a buoni livelli, pari al 25,3%, registrando un calo di soli 1,4 punti percentuali (26,7% era il valore dell’indice al 30 giugno 2019). Anche l’EBIT, , rimane o positivo pari a 3,4 milioni di euro contro i 17,8 milioni del primo semestre 2019 (-80,8%) nonostante l’assenza di attività nel secondo trimestre. e una svalutazione non ricorrente di intangible asset di circa 2,6 milioni di euro.
Il Risultato Prima delle Imposte ammonta a 10,8 milioni di euro – in decremento di 4,4 milioni rispetto primo semestre 2019 (-29,0%) – e beneficia di un risultato positivo della gestione finanziaria di 7,7 milioni di euro (contro un onere di 2,7 milioni di euro dei primi sei mesi del 2019).
Il “core business” del Gruppo, costituito dall’organizzazione diretta di manifestazioni fieristiche, ha rappresentato nei primi sei mesi dell’anno il 70,3% dei ricavi complessivi e mostra un decremento di 10,2 milioni di euro (-19,0%) rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
Il comparto congressuale, relativo alla gestione delle strutture del Palacongressi di Rimini e del Vicenza Convention Centre (VICC) evidenzia ricavi pari a 0,9 milioni di euro, mostrando una contrazione di 6,7 milioni di euro (-88,4%) rispetto al medesimo periodo del 2019, interamente imputabile all’”effetto cancellazione” del COVID-19.
I ricavi dei Servizi Correlati – rappresentati da allestimenti, ristorazione e pulizie – del primo semestre 2020 rappresentano il 26,6% dei ricavi complessivi ed ammontano a 16,5 milioni di euro, in riduzione di circa 18,7 milioni di euro (-53,2%).