Da domani Macfrut Digital
Da domani 8 fino a giovedì 10 settembre Macfrut Digital, la fiera internazionale dell’ortofrutta organizzata da Cesena Fiera che questa volta va online.
Si partirà domani mattina sulla piattaforma con un’apertura istituzionale alle 8,30. Quindi, dalle 9 alle 19 la fiera che vede presenti 400 espositori.
Inaugurerà il Ministro alle Politiche Agricole Teresa Bellanova in collegamento video. Insieme a lei ci saranno interventi di Manlio Di Stefano Sottosegretario Ministero Affari Esteri, Roberto Luongo Direttore Generale Ice Agenzia, l’Assessore alle politiche Agricole della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi e Renzo Piraccini Presidente di Macfrut.
Nel corso della prima giornata sono previsti quattro Forum su temi centrali del settore ortofrutticolo (registrazione obbligatoria). Si parte alle 9.30 con l’evento organizzato da Anbi sul tema “Una goccia verde: il progetto Anbi per l’irrigazione sostenibile”. Alle 11.30 riflettori sulla Pac nell’evento della Cia dal titolo “L’ortofrutta italiana sulla strada del Green Deal: Pac, innovazione e chimica verde”. Il pomeriggio si apre alle 14.30 con “Le opportunità di una filiera per le piante officinali” organizzato da Regione Emilia Romagna e Apt. Alle 16 riflettori su Acquacampus, la tecnologia irrigua al servizio del risparmio idrico.
All’interno della piattaforma messa a disposizione dalla fiera sono già stati programmati numerosi incontri “virtuali”, per presentare a importanti buyer internazionali e potenziali clienti, la realtà delle celle ipogee e delle nuove varietà.
Visitatori non solo dall’Italia ma da ogni parte del mondo avranno la possibilità di collegarsi e ottenere meeting one to one durante i tre giorni della kermesse, utilizzando semplicemente il proprio device. L’evento ha registrato una particolare attenzione da parte della Cina, presente con 87 aziende, per un profilo dei buyer provenienti soprattutto da Far e Middle East, mercati oggi particolarmente attrattivi per il Consorzio.
400 gli espositori. Tra questi Gruppo Agribologna, di cui fanno parte il brand Fresco Senso, il Consorzio Agribologna e CONOR che rappresenta 130 soci agricoltori, con 3.500 ettari di superfici coltivate, 21 piattaforme attive in Italia e 2 in Europa, 35.000 mq di magazzini refrigerati e 220 dipendenti
“Il Gruppo Agribologna ha scelto di essere presente a MacFrut Digital 2020, in segno di continuità con gli anni scorsi, d’impegno solidale con il settore e fiducia per il futuro, nonostante le grandi e generalizzate giuste preoccupazioni del momento. Saremo soddisfatti se si tornasse alla normalità nel giro di al massimo un anno, ma si deve sempre guardare avanti.” È il commento di Angelo Palma, Direttore Generale Agribologna “Agribologna lo ha fatto, riuscendo a lanciare in questi mesi non solo nuovi prodotti Questo l’ho fatto io, presenti in Fiera, ma anche nuove e importanti iniziative di sostenibilità ambientale, fra le quali il Progetto Sapience, per il risparmio idrico. Sempre nell’ottica della sostenibilità, Fresco senso ha lanciato il nuovo bicchiere, una novità assoluta a livello nazionale, completamente riciclabile e con una riduzione dell’utilizzo di plastica, pari all’83%. Conor poi, che con il lockdown ha sofferto particolarmente la chiusura delle attività di ristorazione, si apre maggiormente all’Import-Export e più in generale a una visione internazionale, e ha ottenuto un importante ed esclusivo contratto di fornitura di ortofrutta fresca a tutte le basi USA in Europa, fino al 2024. Siamo molto orgogliosi di quanto siamo riusciti a fare quest’anno. La capacità di riprogrammazione è stata una delle nostre leve strategiche. Ma soprattutto non abbiamo mai fermato i processi di ricerca di prodotto, innovazione di packaging e di sostenibilità, neppure nelle fasi più critiche della pandemia. Anche la Fiera stessa è un segnale positivo, d’impegno e di fiducia, così come la presenza e le attività di Conor, Consorzio Agribologna e Fresco Senso.”
Anche i Consorzi Melinda e La Trentina saranno tra le 400 aziende presenti a Macfrut Digital, la prima fiera virtuale della filiera ortofrutticola. Durante i numerosi incontri “virtuali” già programmati, Melinda presenterà la propria vocazione alla sostenibilità. L’esempio più lampante è l’innovativo sistema di conservazione sotterranea, le “Celle Ipogee”, che Melinda ha messo a punto nelle grotte scavate dentro la Miniera di Rio Maggiore. Questi spazi costituiscono il primo impianto al mondo per la frigo-conservazione in ambiente ipogeo e in condizioni di atmosfera controllata. Il sistema di stoccaggio della frutta è composto da 34 celle a 300 metri di profondità, che consentono di stivare 30.000 tonnellate di mele, con un risparmio energetico di circa 1,9 GW/h rispetto alla conservazione epigea, corrispondente all’energia elettrica utilizzata da 2.000 persone in un anno. Anche per La Trentina il focus sarà sulla sostenibilità delle proprie produzioni e ampio spazio sarà dedicato, oltre che alle mele, anche alla vasta gamma di prodotti ortofrutticoli tipici di diverse microzone del Trentino, come asparagi, susine, kiwi, patate e ciliegie.
In bella mostra anche le nuove varietà dei due Consorzi, che hanno l’obiettivo di soddisfare pienamente il consumatore moderno sempre alla ricerca di nuove emozioni gustative e particolarmente attento agli aspetti di sostenibilità ambientale che si celano dietro al prodotto. Focus quindi sulla costituzione di veri e propri “distretti BIO”, in continuo aumento nelle Valli del Noce e alla disponibilità di varietà ideali a questa tipologia di coltivazioni, che garantiscono un livello di sicurezza e affidabilità ad oggi unici sul mercato. Tra i nuovi Club, riflettori puntati su Sweetango®, la regina dell’estate, esempio di una mela che ha affascinato in poco tempo il mercato.