Carrefour e Fruttagel per la Passata del consumatore

Pomodoro di origine 100% italiana, qualità premium – più dolce e densa rispetto al prodotto standard, senza l’aggiunta di sale né aromi – coltivato con metodi di agricoltura sostenibile, e in grado di garantire la giusta remunerazione agli agricoltori. Sono queste le caratteristiche della “Passata di pomodoro dei Consumatori”, seconda referenza a entrare nel paniere italiano del movimento “Chi è il padrone?! La marca del consumatore”, prodotta da Fruttagel con pomodori coltivati nelle province di Ravenna e Ferrara, e disponibile a partire da metà febbraio nei punti vendita Carrefour Italia, Iper, Express e Market su tutto il territorio nazionale.

Caratteristiche e prezzo della Passata di pomodoro dei Consumatori

Sono 2.137 i consum’Attori che hanno contribuito a dar vita alla Passata di pomodoro dei Consumatori attraverso la compilazione di un questionario dettagliato, che ha portato alla definizione delle caratteristiche del prodotto e del prezzo, ricavato sommando il corrispondente costo di ogni scelta effettuata. Tra le risposte fornite, cruciale l’origine italiana del pomodoro, indicata dal 93,2% dei consumatori. L’81,8% ha deciso di garantire la tutela dei diritti dei lavoratori e una remunerazione equa ai produttori per vivere serenamente e investire nella propria attività.  Rispetto alla scelta del metodo di coltivazione del pomodoro, il 64,8% dei consumatori ha scelto l’agricoltura sostenibile, che evita lo sfruttamento delle risorse naturali. In relazione ai metodi di trasformazione, il 71% ha deciso una passata di pomodoro Premium da pomodoro fresco, più dolce, meno acida e più densa rispetto allo standard, confezionata in vetro (65%), senza sale (70,5%) né aromi (85%), per preservare tutto il gusto autentico del pomodoro di qualità. La Passata di pomodoro dei Consumatori è disponibile in confezione da 500 grammi, con etichetta realizzata in carta riciclabile certificata FSC™ (Forest Stewardship Council™).

Giusto ed equo anche il prezzo finale consigliato, pari a 1,27 euro, così suddivisi: 0,8307 ripartiti tra industria di trasformazione, logistica e distribuzione; 0,13 cent al produttore, pari a 130 euro a tonnellata, +30% rispetto al prezzo medio di mercato; 0,19 cent a copertura del costo della confezione (vaso di vetro, etichetta e cartone); 0,0635 euro all’Associazione “Chi è il padrone?! La marca del consumatore”; 0,0508 cent di Iva. I consumatori hanno, inoltre, scelto di destinare 0,005 cent per confezione a persone e famiglie in condizioni di fragilità economica.

Le specifiche delle caratteristiche definite dall’azione collettiva dei consumatori hanno guidato “Chi è il padrone?! La marca del consumatore” nella selezione di Fruttagel, a cui è stata affidata la produzione della Passata di pomodoro dei Consumatori.

Fruttagel, azienda cooperativa di trasformazione agroindustriale fondata ad Alfonsine (RA) nel 1994, segue tutte le fasi della filiera dal campo al consumatore, lavorando prodotti ortofrutticoli in larga parte conferiti dai propri soci. In particolare, i pomodori utilizzati per la Passata di pomodoro dei Consumatori vengono raccolti nelle province di Ravenna e Ferrara, nelle località di Ghiaia (RA) e Argenta (FE).

Fin dalla sua fondazione, Fruttagel è fortemente impegnata sui fronti della sostenibilità in tutte le sue accezioni – ambientale, sociale ed economica – e condivide con il Movimento i suoi princìpi fondanti, come sottolinea Stanislao Giuseppe FabbrinoPresidente e Amministratore Delegato di Fruttagel: “Siamo felici di essere parte di questo progetto perché guidato dagli stessi princìpi che da sempre orientano l’operato di Fruttagel. Condividiamo con “Chi è il padrone?! La marca del consumatore” l’obiettivo comune di promuovere scelte di acquisto sempre più responsabili, che riconoscono il giusto valore ai prodotti e al lavoro di chi ha contribuito a realizzarli, agricoltori e lavoratori. Si parla molto di sostenibilità ambientale, fronte su cui siamo fortemente impegnati con numerose attività e importanti investimenti di processo e di prodotto, ma la sostenibilità non può prescindere da una visione complessiva che includa anche le dimensioni sociale ed economica, verso le quali i consumatori mostrano una sensibilità crescente. Consumatori che sono sempre più consum-Attori consapevoli e attenti non solo a ‘cosa’ contengono e a quanto costano i prodotti, ma anche a ‘come’ vengono realizzati”.

Tutti possono partecipare liberamente alla creazione delle referenze “La marca del consumatore”, rispondendo di volta in volta ai questionari resi pubblici sul sito del movimento “Chi è il padrone?! La marca del consumatore”. Chi lo desidera, inoltre, può entrare a far parte del movimento come socio (il contributo simbolico è di 2 euro) e diventare vero e proprio Consum’Attore: ad esempio, facendosi portavoce dell’associazione nei punti vendita per “raccontare” i prodotti agli altri consumatori e dando la propria testimonianza, ma anche interagendo in maniera diretta con agricoltori, allevatori e aziende come garanti del rispetto dei protocolli e dei disciplinari di produzione. “Come già succede in Francia, i soci partecipano agli incontri per la selezione dei partner e alle visite ispettive presso le loro sedi”, spiega Di Rosa.

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