Montereggi di Villa Bibbiani per brindare a San Valentino

Una cena a due per festeggiare il giorno più romantico dell’anno è l’occasione migliore per stappare una bottiglia di Montereggi di Villa Bibbiani: un Cabernet Sauvignon elegante e di grande personalità.

Vinificato dalla storica cantina toscana dell’area del Montalbano, il Montereggi IGT 2018 si distingue per il colore rosso rubino intenso e già al naso fa intuire la sua complessità, con sentori di spezie che si uniscono a fragranze di caffè tostato e cacao. All’assaggio in bocca è avvolgente e dona lunghe sensazioni, con tannini setosi e vibranti. Il terreno ricco di arenaria, scheletro e galestro su cui è coltivato il vitigno, conferisce al vino grande struttura, profondità e intensità aromatica.

“Il Cabernet Sauvignon ha trovato nell’area di Villa Bibbiani il terroir ideale per esprimere al massimo la propria identità, alla stregua di un vitigno autoctono”, spiega l’enologo e responsabile di cantina Leopoldo Morara. “I nostri metodi di lavorazione dell’uva sfruttano tecnologie avanzate ma ispirate alla tradizione per preservare le caratteristiche e le proprietà organolettiche dell’uva per un vino di qualità”.

Il Montereggi si abbina a una cena importante, magari dedicata alla nobile gastronomia toscana, con carni rosse, arrosti, cacciagione e formaggi stagionati. La sua complessità e le note aromatiche valorizzano i momenti di intimità, coinvolgendo chi lo assapora in un turbinio di sensazioni.

L’etichetta ispirata allo storico giardino di Villa Bibbiani

Il Montereggi prende il nome dal parco archeologico di origine etrusca che si trova all’interno della tenuta: gli scavi hanno messo in evidenza come la viticoltura fosse qui praticata già nel IV sec a.C. Proprio su quest’area si affacciano i vigneti da cui proviene questa pura espressione del Cabernet Sauvignon.

Come per tutte le etichette dei vini di Villa Bibbiani, anche per quella del Montereggi è stata tratta ispirazione dai fiori e dagli alberi del parco botanico, ideato nell’800 dall’allora proprietario della tenuta, il Marchese Cosimo Ridolfi. L’etichetta del Montereggi raffigura il fiore di Liriodendro (Liriodendron tulipifera), comunemente conosciuto come Albero dei Tulipani, una delle specie esotiche che il celebre agronomo Ridolfi coltivava nel suo laboratorio a cielo aperto. La particolarità di questi fiori è la forma a calice dei boccioli che ricorda quella di una coppa di vino.

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