Newlat Food nel 2020 supera il mezzo miliardo di fatturato
In un anno difficile come il 2020 Newlat Food ha conseguito i migliori risultati di sempre. In sintesi i ricavi consolidati sono stati di 516,9 milioni, +3,2%, e il Margine operativo lordo è salito a 49,6 milioni rispetto ai 35 milioni nell’esercizio precedente. Il risultato netto è di 38,6 milioni contro 7,2 milioni.
Soddisfatto il Presidente, Angelo Mastrolia: “L’esercizio appena concluso ci consente di raggiungere il primo mezzo miliardo di fatturato. L’acquisizione della Centrale del Latte d’Italia è significativa anche perché in pochi mesi è stata resa profittevole: nel 2019 aveva chiuso il bilancio in pesante perdita. Questi risultati ci hanno permesso di generare un ottimo flusso di cassa che, insieme alle risorse raccolte con il collocamento del bond emesso a febbraio (200 milioni ndr), ci forniscono risorse cospicue per crescere per linee esterne. E quindi raggiungere, entro i prossimi 12-24 mesi, un miliardo di fatturato”. Newlat Food potrebbe riuscire ad assicurarsi una delle potenziale 5 prede entrate nel radar. Quali sono?
Newlat, quotata alla Borsa di Milano, è attiva nei di pasta (28% dei ricavi), latte e derivati (54,8%), bakery (7,8%) e prodotti speciali e diversi (9,4%). La società è il primo produttore tedesco di pasta, con i marchi Birkel e 3 Glocken.
I brand più noti sono Buitoni, Centrale del Latte d’Italia, Delverde, Ala, Optimus, Matese, Giglio. Circa il 62% delle vendite è realizzato nel canale della Gdo, il 16,5% nel normal trade, il 10% nel B2b e l’11,6% tra food service e private label.