Per Danone sensibile calo del fatturato
Per il Gruppo Danone brutto inizio del 2021 che con 5,7 miliardi di euro di vendite nel primo trimestre registra un calo del 9,4%, causato principalmente dell’impatto negativo dei tassi di cambio: senza questo effetto, la perdita sarebbe stata del 3,3% like-for-like.Tuttavia, l’azienda ha definito quello appena trascorso “l’ultimo trimestre in calo” grazie alla graduale riapertura delle economie con l’avvio dei programmi di vaccinazione. Le vendite della divisione Edp (Essential Dairy and Plant-based) hanno registrato una crescita dell’1,6% . Viceversa è stato registrato un calo del 7,7% nell’unità Nutrizione Specializzata e dell’11,6% nelle acque minerali.
All’interno dell’unità Edp, l’Europa e il Nord America hanno registrato una solida crescita grazie a probiotici, proteine e prodotti a base vegetale. Il portafoglio a base vegetale di Danone è cresciuto a due cifre in Europa, mentre i prodotti lattiero-caseari essenziali hanno visto un’ampia crescita delle quote di mercato grazie alle vendite dei marchi Actimel, Danette e YoPro. La nutrizione medica per adulti è rimasta forte, in particolare in Cina; tuttavia, la nutrizione infantile ha continuato a risentire delle chiusure del canale legate alla pandemia in Cina, riportando un calo delle vendite sui canali transfrontalieri di circa il 45%. La divisione Waters di Danone ha mostrato un miglioramento graduale rispetto ai trimestri precedenti, soprattutto in Europa.