Peste suina: Assica chiede massimo rigore
“Confidiamo che le Autorità competenti affrontino l’emergenza col massimo rigore, rafforzando al massimo, su tutto il territorio nazionale, la sorveglianza nel settore del selvatico e innalzando al livello massimo di allerta la vigilanza sulle misure di biosicurezza nel settore domestico con particolare riguardo a tutte le operazioni di trasporto e di movimentazione degli animali, di mangimi, prodotti e persone per evitare il coinvolgimento dei suini domestici e per arrivare al più presto alla soluzione del problema”. Così Davide Calderone, Direttore di Assica, l’Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi sulla nhova infezione di Peste suina africana che all’Italia potrebbe costare circa 20 milioni al mese di mancate esportazioni.