Marr: nel 2021 ricavi consolidati per 1,4 miliardi

Il Gruppo MARR leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice nel 2021 ha realizzato ricavi totali consolidati a 1.456,3 milioni di Euro, in forte incremento rispetto ai 1.073,7 milioni del 2020.
In netto progresso anche il Margine Operativo Lordo (EBITDA) e il Risultato Operativo (EBIT) dell’esercizio che si attestano rispettivamente a 90,5 milioni di Euro (39,4 milioni nel 2020) e 57,6 milioni di Euro (2,8 milioni nel 2020).
Emerge dal bilancio approaito oggi dal CdA della capogruppo Marr SpA.
Il Risultato Netto d’esercizio è pari a 35,1 milioni di Euro (-2,4 milioni nel 2020) e risente di oneri non ricorrenti per 2,9 milioni di Euro contabilizzati nel primo semestre e relativi all’estinzione anticipata (in data 23 luglio 2021) per un controvalore netto di circa 25 milioni di Euro del prestito obbligazionario USPP in dollari sottoscritto nel luglio 2013.
Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 31 dicembre 2021 è pari a 140,2 milioni di Euro, in riduzione rispetto ai 198,8 milioni della fine dell’esercizio 2020.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2021 si attesta a 141,4 milioni di Euro (192,3 milioni a fine 2020).
La generazione di cassa dell’esercizio (Free Cash Flow) al netto della variazione del debito per IFRS 16 (-30,5 milioni) e dopo la distribuzione lo scorso ottobre di 23,3 milioni di Euro di dividendi è pari a 81,4 milioni di Euro.
Il Patrimonio Netto consolidato al 31 dicembre 2021 è pari a 349,5 milioni di Euro (338,1 milioni di Euro a fine 2020).
La Capogruppo MARR S.p.A. chiude l’esercizio 2021 con 1.381,2 milioni di Euro di Ricavi Totali (1.048,6 milioni nel 2020) ed un Risultato Netto di 31,9 milioni di Euro (-4,1 milioni nel 2020).
Il Consiglio di Amministrazione ha proposto all’Assemblea degli Azionisti del prossimo 28 aprile la distribuzione di un dividendo lordo di 0,47 Euro (a fronte di un EPS consolidato di 0,53 Euro) con “stacco cedola” (n.17) il 23 maggio, record date il 24 maggio e pagamento il 25 maggio. L’Utile non distribuito viene accantonato a Riserva.
Lo scorso mese di ottobre era stato messo in pagamento un dividendo lordo per azione di 0,35 Euro, attingendo a una parte dell’aumento delle Riserve disponibili, che si erano incrementate a seguito del prudenziale accantonamento dell’Utile Netto dell’esercizio 2019.
Per quanto riguarda i diversi segmneti di attività del Gruppo. i ricavi per vendite dell’esercizio 2021, che includono il contributo dell’acquisizione del Gruppo Verrini (consolidata dal 1 aprile 2021) per 52,5 milioni di Euro, si attestano a 1.432,6 milioni di Euro con un incremento del +35,3% rispetto ai 1.058,8 milioni del 2020.
In particolare le vendite del secondo semestre, grazie anche al positivo andamento della stagione estiva, hanno fatto registrare una crescita del +45,3% rispetto al 2020, con un incremento anche rispetto al secondo semestre, pre-pandemia, del 2019.
L’andamento del Mercato di riferimento, stando alle rilevazioni dell’Ufficio Studi Confcommercio (Congiuntura Confcommercio n. 2, febbraio 2022), evidenzia nel 2021 una variazione dei consumi (a quantità) per la voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” del +19,6% rispetto al 2020.
Le vendite del 2021 ai clienti della Ristorazione, ovvero ai segmenti dello Street Market e del National Account, sono pari a 1.171,3 milioni di Euro (850,2 milioni nel 2020); mentre le vendite ai grossisti (segmento Wholesale) sono pari 261,3 milioni di Euro (208,6 milioni nel 2020).
Il CdA inoltre ha approvato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti convocata per il prossimo 28 aprile, una proposta di autorizzazione all’acquisto, all’alienazione e alla disposizione di azioni proprie.