Italia leader nell’export di conserve vegetali

L’Italia è il primo Paese dell’Unione Europea per volume di esportazioni di conserva di pomodoro, uva, kiwi e nocciole sgusciate. È quanto emerge dal report del Centro Studi Divulga che ha analizzato i dati sui flussi commerciali del settore ortofrutticolo europeo.

Il nostro Paese è leader europeo nelle esportazioni di conserve di pomodoro (2,1 milioni di tonnellate di prodotto per un valore di 2,1 miliardi di euro), uva (463mila tonnellate di prodotto per 794 milioni di euro di valore), kiwi (268mila tonnellate per 508 milioni di euro di valore), nocciole sgusciate (38mila tonnellate per 318milioni di valore), mentre si piazza al secondo posto dietro la Polonia per l’export di mele (920mila tonnellate con un valore complessivo di 954 milioni di euro).

L’Italia, con 284mila tonnellate per 110 milioni di valore, è il secondo esportatore di cocomeri dell’Ue, preceduta solo dalla Spagna (904mila ton), mentre è al terzo posto dietro Spagna e Paesi Bassi per insalate (220 milioni di valore per 112mila tonnellate esportate) e al quinto posto per le arance (122 milioni di valore per circa 119mila tonnellate di prodotto).

Buoni i dati sull’export di pere (115 milioni in valore per 71mila tonnellate di prodotto), anche se in calo negli ultimi 5 anni, e quelli per cavolfiori e broccoli (114 milioni di valore) con l’Italia al 3° posto con 88mila tonnellate di prodotto esportato preceduta da Spagna (420mila ton) e Francia (100mila ton).

I 10 PRODOTTI ITALIANI PIÙ ESPORTATI PER VOLUME – CONFRONTO PAESI UE

1.     Conserve di pomodori (di cui concentrato di pomodoro, succo di pomodoro, pomodori pelati)

L’Italia guida la classifica europea per export di conserve di pomodori con 2,1 milioni di tonnellate. Seguono Spagna (565mila ton), Portogallo (302mila ton), Grecia (97mila ton), Paesi Bassi (57mila ton) e Polonia (31mila ton).

2.     Mele

L’Italia è al 2° posto con 920mila tonnellate di export, preceduta con uno scarto minimo solo dalla Polonia (922mila ton). Seguono a distanza Francia (308mila ton), Paesi Bassi (194mila ton), Belgio (126mila ton) e Spagna (117mila ton).

3.     Uva

L’Italia è il primo esportatore di uva tra i paesi dell’Ue, con 463mila tonnellate di export, seguito da Paesi Bassi (382mila ton), Spagna (202mila ton), Grecia (55mila ton), Germania (23mila ton) e Slovenia (19mila ton).

4.     Cocomeri

L’Italia, con 284mila tonnellate, è il secondo esportatore di cocomeri dell’Ue, preceduta solo dalla Spagna (904mila ton). Seguono Grecia (209mila ton), Paesi Bassi (129mila ton), Francia (70mila ton) e Ungheria (33mila ton).

     5.     Kiwi

L’Italia è il primo esportatore di kiwi tra i paesi dell’Ue, con 268mila tonnellate di export, seguito da Grecia (163mila ton), Belgio (87mila ton), Paesi Bassi (64mila ton), Spagna (39mila ton) e Portogallo (22mila ton).

6.     Arance

L’Italia si colloca al 5° posto nell’Ue per export di arance, con 119mila tonnellate. Preceduta da Spagna (1,5milioni di ton), Paesi Bassi (369mila ton), Grecia (329mila ton), Portogallo (122mila ton) e seguita dalla Francia (35 mila ton).

7.     Insalate (Lattuga e cicoria)

L’Italia si colloca al 3° posto per export con 112mila tonnellate, preceduta solo da Spagna (864mila ton) e Paesi Bassi (159mila ton). Seguono Belgio (64mila ton), Germania (46mila ton) e Francia (37mila ton).

8.     Cavolfiori e broccoli

L’Italia è al 3° posto con 88mila tonnellate di export, preceduta solo da Spagna (420mila ton) e Francia (100mila ton). Seguono Paesi Bassi (53mila ton), Polonia (22mila ton) e Belgio (16mila ton).

9.     Pere

L’Italia è tra i primi 6 paesi dell’Ue per export di pere. Con 71mila tonnellate si colloca al 6° posto, preceduta da Paesi Bassi (392mila ton), Belgio (353mila ton), Spagna (133mila ton), Polonia (120mila ton) e Portogallo (91mila ton).

10.   Nocciole sgusciate

L’Italia è il primo paese esportatore dell’Ue con 38mila tonnellate, seguito da Paesi Bassi (7mila ton), Germania (6mila ton), Repubblica Ceca (1.310 ton), Spagna (1.064 ton) e Slovacchia (690 ton).

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